OMAGGIO A GIACOMO CASANOVA

Mi trovavo alla mia esposizione alla biennale di Venezia, nel padiglione Guatemala, e con altri artisti si parlò a lungo di questo misterioso ed eclettico personaggio. Mi incuriosì così tanto che lessi subito un suo libro. Stupito ed affascinato, me lo sono immaginato cosi, come un ragazzo dei nostri tempi e l’ho ritratto pensando ad una delle tante feste in maschera che si tenevano a Venezia a quel tempo, in cui lui era protagonista indiscusso. Cosi questo bel giovane ben vestito tiene la maschera nella mano sinistra che svela la sua identità, il piede appoggiato sulla sedia vicino al suo nero mantello, e nell’altra mano una rosa rossa simbolo di passione e d’amore. E’ li, pronto ad omaggiare con la rosa qualche bellissima dama, ma sarà la sua amata? Oppure l’ennesima vittima di avventura da mille e una notte, chi mai lo saprà?