AEQUILIBRIUM: NASCITA, MORTE E RESURREZIONE
Ho Iniziato il mio perfezionamento tecnico-artistico seguendo l’iperrealismo, in particolare studiando le tecniche di artisti italiani come Dascanio, Corona, Ventrone fino all’arte rinascimentale. Avevo bisogno di qualcuno che potesse darmi le nozioni per poter sviluppare al meglio il mio talento, e cercai Mario Donizetti, massimo esponente della pittura figurativa, ritrattista e saggista, che mi diede lezioni di disegno e pittura, riscoprendo tecniche antiche andate perdute da lui rimesse in uso, come la tempera al tuorlo d’uovo, l’encausto, il pastello encaustizzato, il disegno in punta d’argento. In breve tempo riuscii a migliorare e a capire i segreti della vera arte dove il disegno sta alla base di tutto come ingegno e progetto, capii l’importanza dell’estetica e del pensiero filosofico. Dopo aver partecipato a numerosi concorsi di arte contemporanea, vincendo premi, riconoscimenti ecc, partecipai a numerose mostre collettive anche all’estero e iniziai ad attirare l’attenzione di alcuni galleristi interessati ai miei lavori. Franco Senesi mi propose di lavorare insieme a lui, fu una cosa sensazionale poter esporre nella sua galleria, e tuttora abbiamo un bellissimo rapporto lavorativo. Ma sentivo di non essere ancora arrivato dove volevo, cercavo me stesso, cercavo qualcosa di diverso, uno stimolo più alto, quasi mistico, per poter creare opere uniche, qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo che rendesse omaggio ai grandi maestri del rinascimento. Dopo numerosi studi e ricerche cercando di capire perché la vera arte, quella concepita dai geni del passato, fosse un tripudio di armonia e bellezza, cercando di capire il significato dei simboli in esse contenuti, mi imbattei su you tube in un video che cambiò il corso della mia esistenza artistica e personale, come essere umano e come uomo. Era un seminario del simbologo Michele Proclamato sui simboli contenuti nell’arte, sul loro significato, e sul perché gli antichi usassero questa simbologia per comunicare con il mondo. Rimasi affascinato e stupito perché iniziava a fare chiarezza e a confermare delle ipotesi che avevo già fatto ma avevo ancora dei dubbi, cosi non esitai a contattarlo per conoscerlo di persona e poter studiare insieme a lui. Grazie a Michele ho capito molte cose, e soprattutto che il mondo che cercavo si trova dentro me stesso, un mondo ideale, parallelo, metafisico. Preso coscienza di ciò ho pensato di iniziare un nuovo ciclo pittorico che racconta dell’equilibrio armonico universale e cosi lo chiamai AEQUILIBRIUM. Il tutto è governato da un sottile equilibrio appunto AEQUILIBRIUM (vita, morte, rinascita). Senza quest’armonia cosmica universale non potrebbe esserci la vita. La mia arte quindi oltre a voler raccontare la bellezza in tutte le sue forme è anche un suggerimento ed un invito a riflettere su cosa siamo noi essere umani e quale sia il ruolo che ricopriamo dentro il cerchio, qual’ è la cosa importante, da dove arriviamo, cosa siamo veramente, cosa significa il tempo in rapporto con la natura e cosa è l’uomo in rapporto a questi elementi, inoltre come l’architettura delle nostre città potrebbe e può essere in armonia con la natura, con noi stessi per vivere cosi nella più totale bellezza… perché noi, il tempo e la natura, per continuare a coesistere abbiamo bisogno di quel sottile equilibrio , quindi penso che sia nostro dovere proteggere e preservare la NATURA.
CURRICULUM COMPLETO
Attilio Cianni nasce a Cetraro in provincia di Cosenza il 12 Marzo del 1986.
Pittore figurativo, realista e iperrealista nutre sin da piccolo una forte passione per la musica e il disegno. Scuola privata di fisarmonica, Accademia e Conservatorio formano l’artista e il musicista. Il triennio di Musica Jazz consoliderà le conoscenze tecniche del suo strumento amatissimo la fisarmonica, ma anche del pianoforte. Nel 2013 vince il Campionato Italiano di Fisarmonica e rientra tra i finalisti in occasione della Coppa Mondiale in Canada. Iscritto alla SIAE come autore e compositore coltiva con professionalità e passione sia la musica che il disegno. Successivamente si trasferisce a Voghera in provincia di Pavia dove oggi vive e lavora a tempo pieno come pittore e come musicista. Da autodidatta impara a dipingere a olio; successivamente si dedica ai disegni iperrealisti in bianco e nero (grafite e carboncino) usando come supporti dei cartoncini incollati su tavola e inizia una serie di sperimentazioni innovative come la verniciatura che rende il risultato finale lucido e fotografico al punto di ingannare l’occhio anche di esperti convinti di vedere un’immagine fotografica davanti alle sue opere, frutto di ore di lavoro per ottenere la massima precisione di ogni singolo dettaglio. Presso lo studio di Mario Donizetti si perfeziona in disegno dal vero e impara la tecnica del pastello a encausto e la tecnica a tuorlo d’uovo. Dipinge esclusivamente su supporti realizzati da lui personalmente come tavole preparate con tele gesso e colle animali, fogli di carta preparati per disegno in punta d’argento, cartoncini incollati su tavola per disegni in bianco e nero e a tempera.
Giovanissimo è già protagonista di numerose Mostre collettive e Premi d’Arte Contemporanea dove immancabilmente prestigiosi premi e riconoscimenti ne testimoniano il talento. La sua arte esprime la volontà di affondare le radici nel passato, dai greci al rinascimento, e nella ricerca della perfezione e della bellezza, ma contemporaneamente è evidente la sua capacità di interpretare le tecniche dei grandi maestri rinascimentali attraverso un linguaggio moderno, evolvendole con originali accorgimenti che ne faranno un’interpretazione personale e innovativa.
JESUS JUDEX – 2018, carboncino e grafite su carta incollata su tavola con verniciatura ad encausto, 101x72cm
Il disegno nella sua opera è fondamentale e l’artista ne cura i dettagli in modo maniacale, preparandosi attraverso la copia delle opere dei maestri del rinascimento italiano come Leonardo, Michelangelo, Raffaello ecc. Fa proprio il loro tratto attraverso ore e ore di studio e lo si nota chiaramente nei suoi disegni a carboncino e grafite caratterizzati da una rete di vibrazioni ottenuta solo ed esclusivamente usando il tratteggio. Nella ricerca di un linguaggio figurativo che sia attuale, esprime l’anima del soggetto attraverso il Pathos; il vibrante spirito centrato sulla concettualità dell’opera e la costruzione meticolosa della scena regalano grandi emozioni all’osservatore che si sente accompagnato verso la percezione del Sublime. Contrasti di luci e ombre e cura dei dettagli generano dunque un realismo oltre il “fotografico”. Incanta ed emoziona la tridimensionalità che consente di “toccare” la pelle di un bimbo, sentirne il calore e il battito del cuore fino ad affondare e perdersi nello sguardo intenso e pieno di luce che eleva a grandi interrogativi quali il significato della vita e della morte.
Il linguaggio artistico di Cianni oggi si dirige verso temi attuali e impegnativi come la violenza sui bambini e la pedofilia, senza mai tralasciare però l’arte sacrocristiana, reinterpretata attraverso un – linguaggio personale e innovativo come i nuovi progetti testimoniano.
Pagina Facebook: Attilio Cianni Painter Artist
Profilo Instagram: Attilio_Cianni_Painter_Artist
Curriculum di Attilio Cianni (ultime mostre e premi)
GIUGNO 2017
Selezionato per Arte Salerno dove partecipa con una mini personale di 5 opere in esposizione, che vede come curatore Vittorio Sgarbi.
Si aggiudica due prestigiosi premi : Premio un artista a Londra, Premio un artista a Venezia (possibilità di esporre tutto spesato in una prestigiosa galleria a Londra per una settimana e di esporre durante la Biennale a Venezia nel Padiglione Guatemala).
OTTOBRE 2017
Espone nel Padiglione Guatemala a Venezia, dove il curatore è Daniele Radini Tedeschi
Riceve il Premio Leone Alato.
DICEMBRE 2017
Selezionato da Vittorio Sgarbi per la collettiva Magister Artis curata direttamente dal professore a Cava de Tirreni (SA).
Inserimento nella collezione dipinti e disegni di Vittorio Sgarbi con nota critica e stampe litografiche di due opere catalogate ed archiviate con catalogo personale.
GENNAIO 2018
Espone presso il Museo MIIT di Torino e vince il Primo Premio Museo MIIT.
FEBBRAIO 2018
Espone due opere in una doppia collettiva Arte e moda a Milano durante la settimana della moda, in via della Spiga e in via Kramer; curatore il critico Giorgio Grasso.
Presenta le sue opere sul Canale di Sky 560 (Reteconomy) nel programma Arte a mezzanotte di Giorgio Grasso
Presente con due opere nel Catalogo Annuale d’Arte Mondadori e Cairo Editore
Partecipa ad una battuta all’asta vendendo una sua opera e ottenendo la sua quotazione ufficiale, presso la Casa d’asta Prince Art Gallery